WhatsApp e Telegram: differenze tra colossi

Abbiamo già parlato in precedenti articoli dei due colossi della messaggistica istantanea, ovvero: Whatsapp, e nello specifico Whatsapp Business e Telegram.

Dal punto di vista numerico WhatsApp può contare oltre 31 milioni di utenti (solo in Italia), mentre Telegram ha un bacino di utenti che si aggira intorno ai 13 milioni di utenti (sempre italiani).
Telegram, in particolare, è apprezzato da molte aziende e professionisti, i quali si sono resi conto che più che un’app di messaggistica istantanea, è una vera a propria piattaforma di trasferimento dati. Anche se, ovviamente, anche WhatsApp si sta evolvendo dal punto di vista professionale, grazie alla sua versione Business.

Telegram, rispetto a WhatsApp, è sempre stato indicato per messaggi destinati ad un pubblico molto vasto, infatti risulta essere particolarmente usato dalle testate giornalistiche: si pensi ai canali di Repubblica e della Bbc.

A livello di pagamenti, Telegram già da tempo permette di pagare attraverso Telegram Payments, attraverso la funzione Bot Payments, permettendo agli utenti di ordinare beni e servizi. Su Whatsapp questa soluzione c’è, ma è ancora in una fase embrionale e non è consolidata come Telegram.

 

WhatsApp Business permette di rispondere al cliente in modo più veloce, mentre su Telegram, qualora si volesse rispondere in maniera rapida bisognerebbe sviluppare un bot. A favore di Telegram, però, gioca la possibilità di adoperare fino a 200 caratteri per la propria descrizione e dove si può inviare ad un numero pressoché illimitato di iscritti le proprie informazioni e le modalità attraverso le quali essere contattato. Su Whatsapp, invece, i caratteri massimi adoperabili per la descrizione non possono superare le 70 unità. Inoltre, su Telegram (oltre ad essere stata implementata la possibilità di creare sondaggi) il numero di utenti che possono iscriversi ad un canale sono infiniti, mentre su Whatsapp Business il limite massimo di persone è di 256.

 

L’aspetto vincente che convince sempre più persone ad adoperare Telegram, piuttosto che Whatsapp Business, è la privacy.
Telegram, infatti, dà la possibilità di seguire un profilo, oppure un canale senza necessità di dare il proprio numero di telefono, ma fornendo semplicemente un nickname, il quale può essere modificato di volta in volta; mentre su Whatsapp Business per essere aggiunti ad un gruppo è necessario fornire il proprio contatto.
Un grosso errore di Whatsapp, inoltre, è stato di aver bloccato moltissime aziende e testate giornalistiche per aver lanciato troppi messaggi a troppi utenti, considerandoli come spam.

 

In conclusione, la scelta di una piattaforma di messaggistica piuttosto che di un’altra è sicuramente dettata dalle necessità dell’azienda e della modalità di comunicazione intenzionata ad implementare con la propria utenza.

 

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