In una costante fase di digital transformation, e soprattutto a causa della pandemia di Covid19, moltissime attività hanno sentito la necessità di digitalizzarsi. Un settore è quello del commercio. Sono aumentate notevolmente, infatti, le vendite e-commerce, ovvero le vendite attraverso piattaforme digitali.
Come ci si deve muovere dal punto di vista fiscale?
Le principali novità introdotte al sistema Oss, grazie alla «Guide to the Vat One Stop Shop» della Commissione Ue, sono divenute operative.
Le principali novità, riguardano le modalità di registrazione all’Oss e la dichiarazione del versamento d’imposta.
Vediamole nel dettaglio.
Dove si registrano le vendite e-commerce?
La registrazione telematica di tutte le vendite effettuate a distanza di beni/servizi nei confronti dei consumatori privati deve avvenire in un solo Stato. È prevista anche la dichiarazione telematica trimestrale unica ai fini IVA. Viene data anche la possibilità di interloquire con l’amministrazione fiscale del proprio stato, nella propria lingue anche per operazioni transfrontaliere. In breve, il soggetto passivo che sceglie di utilizzare il regime Oss deve registrarsi nello Stato in cui è identificato.
Tuttavia, per «Stato membro di identificazione» il significato è differente a seconda che l’operatore utilizzi lo schema:
- non-UE: il soggetto passivo (senza stabile organizzazione in UE) può scegliere qualsiasi stato membro per l’identificazione ai fini IVA;
- UE: lo stato membro di identificazione è lo Stato in cui il soggetto è stabilito;
- d’importazione: il fornitore soggetto passivo extraUe, se stabilito in un Paese terzo con il quale l’Unione ha un accordo di assistenza reciproca (per quanto attiene al recupero dell’Iva) ed effettua vendite a distanza di beni importati da quello stesso Paese, può ricorrere all’Ioss identificandosi in qualsiasi Stato Ue.
Si ritiene necessario ricordare che anche il soggetto non stabilito in UE può ricorrere allo schema Ue per dichiarare vendite a distanza di beni intra-UE. Lo Stato di identificazione è quello da cui i beni sono spediti e trasportati verso il consumatore finale.
Come si effettua la registrazione delle vendite e-commerce?
La registrazione si effettua da un portale web predisposto dagli Stati membri. Lo Stato dovrà validare i dati inseriti, i quali saranno salvati nel proprio database e inoltrati agli altri Stati UE. Il soggetto che adotterà lo schema non-UE (o lo schema d’importazione) riceverà il numero identificativo Iva. Chi usa lo schema UE adopererà il proprio identificativo.
Come si presenta la dichiarazione?
La dichiarazione Iva Oss va presentata, in via elettronica, per ciascun periodo d’imposta, ed entro la fine del mese successivo. Il periodo d’imposta è trimestrale per le operazioni effettuate secondo gli schemi Ue e non-Ue, mensile con lo schema d’importazione.