Dopo l’ultimo incentivo del 2012, arrivano adesso Incentivi al 50% per le Start-up. Previsto che dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche si detrae un importo pari al 50% della somma investita dal contribuente nel capitale sociale di una o più start-up innovative (iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese) direttamente o per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio che investano prevalentemente in start-up innovative.
L’investimento massimo detraibile non può eccedere, in ciascun periodo d’imposta, l’importo di 100mila euro e deve essere mantenuto per almeno tre anni. Si precisa che a questo nuovo incentivo si applicano però i tetti del regime “de minimis”.
Potenziato e rafforzato con 200 milioni del preesistente Fondo per il sostegno del venture capital del ministero dello Sviluppo e il rifinanziamento con 100 milioni della misura Smart&Start Italia gestita da Invitalia. Sempre su questa linea vi è una novità, ossia la creazione del Fondo per il trasferimento tecnologico che parte con dotazione di 500 milioni: sarà creata dall’Enea(Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca, all’innovazione tecnologica e alla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai cittadini nei settori dell’energia, dell’ambiente e dello sviluppo economico sostenibile) un’apposita fondazione di diritto privato.