Sostegno finanziario per le imprese di pesca marittima e di acquacoltura

Le imprese di pesca marittima, in possesso di almeno un’imbarcazione da pesca, e le imprese di acquacoltura (attive alla data del 3 giugno 2020) hanno la possibilità di presentare entro il 19 ottobre, alla direzione generale pesca marittima e acquacoltura del ministero delle politiche agricole, la domanda per ricevere il sostegno finanziario previsto dal D.l.18/2020, ovvero il decreto “Cura Italia” (conv. nella L. 27/2020).
L’istanza deve essere compilata, ed inoltrata, necessariamente nella piattaforma online del sito Mipaaf (nel decreto n° 9010471 del 17 luglio 2020 del Mipaaf è possibile reperire le regole, i requisiti nonché i criteri per la determinazione dei contributi spettanti).
Il finanziamento da 100 milioni di euro potrà essere adoperato dalle imprese per indennizzare i danni subiti dalla sospensione delle attività economiche, attuata per prevenire la diffusione del Covid-19.
Ai fini dell’ammissibilità, è necessario che il reddito derivante dalle attività di pesca e di acquacoltura risulti prevalente.
Se le richieste dovessero superare gli stanziamenti disponibili, i contributi erogati saranno ridotti in maniera proporzionale per ogni singola impresa beneficiaria.
Le risorse stanziate saranno impegnate ed erogate entro il 31 dicembre 2020 in favore dei funzionari delegati delle Capitanerie di porto sede di direzione marittima. A quest’ultimi verranno trasmessi anche gli elenchi degli aventi diritto.
Gli indennizzi per le imprese di acquacoltura saranno erogati direttamente dal Mipaaf, una volta completata l’istruttoria.

 

Per saperne di più circa il Decreto Cura Italia clicca qui: ( https://www.cpwitalia.it/decreto/ )  ( https://www.cpwitalia.it/cura-italia-2/ ).