Ridefinire le abitudini lavorative con lo Smart Working

Ve ne abbiamo parlato all’alba della Pandemia da Covid19 nel focus su Smart Working: il lavoro agile che aiuta le imprese perché i tempi sono cambiati, ed è necessario ridefinire le abitudini lavorative. Il lavoro da ufficio o l’impiego standard non sono più accattivanti e attrattivi per il lavoratore né sono più convenienti per l’azienda che intende assumere nuovi collaboratori. Una soluzione esiste già da qualche anno ma che ha preso piede in epoca covid, dove l’esigenza è stata proprio quella di delocalizzare il lavoro.

I benefici per le aziende sono molteplici e ne abbiamo avuto prova, soprattutto perché, post lockdown, ci sono aziende che proseguono nello smart working.

Si ha infatti una massimizzazione dei costi di gestione e mantenimento dell’azienda; un’autonomia nelle modalità di lavoro a fronte del raggiungimento dei risultati: ciò presuppone il ripensamento “intelligente” delle modalità con cui si svolgono le attività lavorative anche all’interno degli spazi aziendali, vengono rimossi vincoli e modelli inadeguati legati a concetti di postazione fissa, open space e ufficio singolo che mal si sposano con i principi di personalizzazione.

Date le nuove linee di lavoro, abbiamo trattato anche un approfondimento su Smart working: regole in caso di infortuni perché è bene sapere che in caso di infortunio durante lo smart working il lavoratore rimane soggetto alla copertura assicurativa INAIL, la quale, contro infortuni sul lavoro e malattie professionali, non è certamente limitata all’attività nella sede aziendale, ma si estende a pieno titolo alle giornate di smart working, purché vengano rispettati alcuni criteri sia da parte del datore di lavoro sia da parte dello smart worker.

Avete mai sentito parlare di south working? Se ne sente parlare in concomitanza dell’avvento dello smart working in Italia e soprattutto al sud. Con la pandemia in atto, e il conseguente stato di emergenza in cui ci troviamo, sono molte le aziende che hanno scelto di attivare lo smart working, ovvero la modalità di lavoro da remoto.  Il motivo principale è riabbracciare la famiglia e gli amici, eppure non tutti, dopo averlo fatto, sono tornati, tantissime persone hanno scelto di restare proprio lì, e continuare a lavorare in smart working ma da casa propria, ovvero il posto più bello del mondo.