In questi giorni in tanti ci contattate per chiederci informazioni, suggerimenti e consigli sul rientro del 4 maggio. Cerchiamo di fare una sorta di F.A.Q. che sia un vademecum di consigli per far ripartire le vostre aziende.
Intanto la premessa doverosa è sempre la stessa: la ripartenza sarà graduale ed è proprio da quest’aspetto che occorre fare tutti i piani e le riflessioni del caso.
Partiamo delle disposizioni in materia sanitaria e di sicurezza sul lavoro: ogni impresa di qualsiasi dimensione deve dotarsi di un piano anti coronavirus. Nel caso di grandi imprese occorre costituire un comitato, per saperne di più abbiamo già fatto un focus nel quale approfondivamo il protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.
E’ necessario chiamare una ditta di sanificazione?
No, ma diversamente occorre dimostrare che sono stati applicati i protocolli, quindi acquistare prodotti specifici ed avere prova della effettuata sanificazioni degli ambienti.
Come in tutti i momenti difficili, il lavoro aumenta e quindi accanto all’applicazione dei protocolli sanitari c’è la progettazione della ripartenza, in questo vi ricordiamo che fino al 31 maggio è attiva la nostra promozione anti-covid che prevede l’omaggio di un sito web o di piano strategico aziendale, così come è sempre attiva la campagna di solidarietà digitale a cui anche noi abbiamo aderito.
Inutile dirvi che in questi frangenti le motivazioni sono importanti quindi non perdiamoci d’animo e se è utile sappiate che anche guardare un film può aiutarvi, qualche settimana addietro abbiamo stilato la lista dei film che ogni imprenditore dovrebbe guardare.
Ma il prossimo mese la stragrande maggioranza delle attività, tra cui negozi, bar, parruccherie riapriranno. Provate allora tenere i vostri clienti aggiornati tramite le dirette, QUI migliori programmi per le dirette streaming.
Siete una piccola impresa e non avete strumenti digitali? Allora questo è il momento di creare un vostro sito anche landing page o di aprire un marketplace su amazon o ebay, la shut-in economy è la cosa più certa nella quale concentrarvi.
Non fatevi intimidire da parole come brand-identity, mail marketing, webinar, e così via, soprattutto chiedete un finanziamento! Sapevate che il fondo pmi fino a 25 mila euro è già attivo, guardate anche che linea di credito agevolato ha la vostra banca.
Ripensate la vostra strategia: il miglior piano aziendale per la vostra impresa parte da voi, il made in italy è sempre un ervergreen, e siccome siamo in un economia globale un e-commerce è la migliore scelta che possiate fare in questo momento.
Vi sentite confusi, o se quest’articolo non vi ha aiutato a schiarirvi le idee? Contattate i nostri consulenti, la nostra mission è sviluppare capacità e talento, creare società di successo e per questo siamo con voi.