Una buona notizia per chi vuole aprire impresa al sud Italia: è stata ampliata la parte di fondo perduto per chi accede alla misura d’Invitalia Resto al Sud. Nel focus indicato nel link di seguito avevamo già trattato di Resto al Sud.
Vi ricordiamo alcuni degli aspetti maggiormente importanti:
Finanziamento rivolto agli imprenditori under 46 residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che intendono avviare iniziativa imprenditoriale nei seguenti ambiti: – Industria – Turismo – Costruzioni – Audiovisivo – Servizi – Ict – Trasporti – Energia – Sanita’ – Cultura – Farmaceutico – Alimentare – Studi professionali Resta escluso il Commercio
Spese ammissibili:
opere edili di ristrutturazione su edifici già esistenti nella misura massima del 30% del programma di investimento ammesso impianti; macchinari; attrezzature nuovi di fabbrica e conformi alle normative comunitarie; Non sono ammissibili: a) gli interessi passivi; b) l’imposta sul valore aggiunto; l’acquisto di mezzi targati.
L’avvio dei lavori per la realizzazione del progetto non può avere luogo prima della presentazione della domanda di contributo. Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto.
Agevolazione
L’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di 60 mila euro (per le sole imprese individuali) o di € 50.000 per ciascun richiedente nel caso in cui l’istanza sia presentata da piu’ soggetti costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria fino ad un ammontare massimo di € 200.000. Il finanziamento prevede una quota a fondo perduto pari al 50 per cento e il restante 50 sotto forma di finanziamento bancario, concesso da istituti di credito in base alle modalità ed alla condizioni economiche da restituire in 8 anni, la garanzia prestata dal Fondo di Garanzia per le PMI è rilasciata nella misura dell’ 80% dell’importo del finanziamento bancario.
Requisiti: un’età compresa tra i 18 e i 45 anni, non essere già titolari di un’attività d’impresa in esercizio alla data di entrata in vigore del decreto legge (21 giugno 2017). Nel caso delle società, le stesse possono comprendere anche soci che non rispettano il limite anagrafico a patto che non siano in numero superiore ad un terzo dei membri della compagine societaria, e non abbiano rapporti di parentela fino al quarto grado con gli altri soci. Non risultino beneficiari, negli ultimi 3 anni, di altre misure nazionali a favore dell’autoimprenditorialità. Abbiano costituito o intendono costituire imprese individuali o società, comprese le cooperative, con sede legale o operativa nei territori destinatari della misura Resto al Sud.
Siete interessati ad accedere ai benefeci sopra descritti? Noi di CPW Italia curiamo tutta la progettazione con al costo/tariffa/contributo di € 800. Se stai pensando ad una tua start-up, ad una nuova impresa, alla creazione di una nuova azienda e vuoi operare nelle regioni dell’Italia Meridionale questo è il momento giusto. Vi ricordiamo di visitare il nostro programma Acceleratore/Incubatore di Imprese e Start-up dove curiamo la creazione della vostra impresa dall’atto costitutivo dal notaio, all’apertura della P.IVA, alla creazione logo, sito e social, al piano strategico aziendale, e ci occupiamo della gestione ordinaria con la nostra consulenza 360.