Covid19: mascherine chirurgiche detraibili

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che coloro i quali hanno acquistato le mascherine chirurgiche classificate come dispositivi medici a marcatura Ce potranno detrarre le spese nella dichiarazione dei redditi. Sarà detraibile il 19% nell’ambito delle spese medico-sanitarie, qualora i contribuenti conservino prova di acquisto (scontrino o fattura) nella quale sia specificata la conformità del prodotto.

Non sono detraibili i DPI con marcatura Ce (filtranti Ffp1, Ffp2 e Ffp3); Dpi senza marcatura Ce, ma autorizzati con procedura in deroga presso l’Inail o mascherine di altro tipo vendute ad uso della collettività.

Quindi, sono soggette a sgravi fiscali, solo le mascherine con marcatura CE o quelle non CE che però sono autorizzate dall’Istituto superiore della sanità, in quanto assimilate a dispositivi medici.

Per quanto riguarda i DPI vi ricordiamo che le imprese possono chiedere il rimborso delle spese sostenute per l’acquisto, grazie al bando di Invitalia “Impresa Sicura”. Consultando il nostro focus sull’argomento troverete la lista dei dispositivi rimborsabili e il regolamento per poter presentare domanda.

Le aziende che volessero accedere al rimborso possono contattarci per maggiori informazioni e per la presentazione della domanda.