Chiarimenti sui licenziamenti

Nelle scorse settimane abbiamo affrontato il tema del blocco dei licenziamenti prorogato al 17 Agosto 2020. Tuttavia il divieto, disposto dal governo nel DI Cura Italia (qui trovate i due focus: parte I e parte II) e prorogato con il decreto Rilancio (34/2020) del 19 Maggio 2020, non riguarda i licenziamenti per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, imputabili  a gravi violazioni delle norme di legge e/o di contratto da parte dei dipendenti.  Mentre sono vietati i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, a cui i datori di lavoro ricorrono per ragioni di ordine economico o organizzativo.

Inoltre, è giusto specificare che il divieto non riguarda i licenziamenti dei lavoratori in prova che possono verificarsi qualora il lavoratore risulti inadeguato a svolgere le mansioni affidategli e/o ad inserirsi proficuamente nel contesto lavorativo.

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