Con il termine Brand Identity o Identità Aziendale, si intende l’insieme degli aspetti e degli elementi grafico / comunicativi che determinano la percezione e la reputazione di un brand da parte del suo pubblico. Quella percezione profondamente emotiva ed istintiva, da cui dipenderà il gradimento e di conseguenza il successo di un marchio.
Oggi il brand lo ritroviamo un po’ ovunque e spesso lo identifichiamo con il logo di un prodotto o di un’azienda. Ma il brand è molto di più: è un’importante relazione emotiva tra azienda e cliente. Sensibilità verso le problematiche individuali, etica ambientale, rispetto sociale e trasparenza aziendale sono una parte importante delle percezioni che il pubblico ha delle attività intraprese. Valori in cui ci si immedesima ed eventualmente ci si riconosce anche in termini di comunicazione. (Ve ne abbiamo parlato ampiamente QUI).
Data l’importanza, oggi estrema, di creare una brand identity solida e continuativa, è necessario formarsi per affrontare la competizione nel mondo del mercato. Ecco allora una selezione dei libri di branding in cui immergerci e farci stuzzicare attraverso i pensieri e gli esempi dei migliori creativi.
- Emotional Design – Perché amiamo (o odiamo) gli oggetti della vita quotidiana ”Emozione” è oggi una delle parole chiave per il mondo del design (e parliamo di design in generale, non dei siti web). In questo libro Norman riconosce che le sue concezioni precedenti, tutte impostate sulla funzionalità e sull’usabilità, erano limitate e limitative: non si può non tenere conto del piacere che ci procurano o meno gli oggetti che usiamo quotidianamente. Quello che ciascuno di noi è, è determinato anche dagli oggetti che usiamo: li scegliamo, li apprezziamo non solo per la funzione che svolgono per noi, ma anche per le sensazioni che ci danno. L’analisi di Norman è piena di esempi illuminanti, ma anche ricchi di humour.
- Critica portatile al visual-design “Al contrario del design in cui la forma segue la funzione, nel visual-design la forma segue l’intenzione”: così il designer italiano Riccardo Falcinelli spiega cosa c’è dietro l’osservazione di un oggetto. Il libro racconta come sono concepiti gli oggetti di uso quotidiano attraverso la loro progettazione tecnica e semantica.
- Identity Designed: The Definitive Guide to Visual Branding Il designer grafico nord-irlandese David Airey nel suo libro raccoglie le esperienze e i progetti dei creativi e delle agenzie di tutto il mondo. Si analizzano le fasi e i processi creativi di 16 case history reali.
- Designing Brand Identity “I libri, come i marchi, sono costruiti nel tempo”. L’autrice Alina Wheeler prende in esame i concetti di identità e brand, ponendoli sotto la lente analitica, strategica e delle potenzialità sfruttabili da parte di una azienda.
- “Il branding in 5 passi e mezzo”. Cosa sappiamo effettivamente di quello che è nascosto dietro un brand di successo? Quali sono gli elementi – che apparentemente non leggiamo – che rendono un marchio riconoscibile ovunque? Le risposte sono contenute nel libro di Michael Johnson, grafico e brand consultant di fama internazionale. L’autore “sminuzza” i marchi riducendoli a componenti essenziali.
- The hero and the outlaw Gli archetipi vengono utilizzati nel marketing per comunicare il valore di un brand. La teoria si basa sull’archetypal branding sviluppato da Jung, in cui si ritrovano i 12 archetipi, che si identificano con i 12 atteggiamenti-conseguenza delle necessità primordiali dell’uomo. In questo libro, “L’eroe e il ribelle” scritto dalla psicologa Carol Pearson e dalla pubblicitaria Margaret Mark si spiega come i brand nelle loro campagne di successo abbiano sfruttato questi archetipi e in particolare quelli dell’eroe e del ribelle.
Saper fare branding è un’arte ma la formazione anche in questo settore è essenziale, buona lettura!