L’Effetto Framing – La Consulenza secondo CPW Italia

Abbiamo sempre parlato dell’importanza della comunicazione per le imprese. Più volte abbiamo posto l’accento sull’importanza dell’informazione che si intende veicolare con una determinata campagna marketing. Tuttavia, bisogna porre attenzione al modo in cui l’informazione viene presentata, in quanto potrebbe interferire con l’interpretazione del messaggio. Stiamo parlando dell’effetto framing.

L’informazione (o la struttura) per inquadrare un determinato messaggio ha la facoltà di incidere sull’interpretazione del contenuto. L’effetto framing (tradotto: “effetto incorniciamento”) può far sì che  i soggetti finiscano per compiere una determinata scelta. In questo modo, semplicemente, vengono esaltati determinati elementi, distorcendo l’interpretazione della realtà.

L’effetto framing nella comunicazione

Il frame è la cornice di un qualsiasi messaggi: tolto da un determinato contesto uno specifico dettaglio può perdere tutta la sua importanza. Il frame non è altro che un punto di riferimento scelto e messo in evidenza da un interlocutore, condizionando pesantemente le scelte di un determinato interlocutore.

L’effetto framing, molto adoperato in ambito politico, è conosciuto anche dai professionisti del marketing e della comunicazione.
Tuttavia, tale effetto deve essere adoperato con molta attenzione. Spesso nel giornalismo digitale, tale effetto viene adoperato al fine di manipolare l’informazione per attrarre lettori, incentivandoli a cliccare ed accedere al sito (è il famoso fenomeno del clickbait).

Vi sono differenti elementi e modi di strutturare il discorso che vengono posti in essere nella comunicazione commerciale.

L’effetto framing: frame positivi e negativi

Nei messaggi pubblicitari l’obiettivo è quello di focalizzare l’attenzione o sui possibili guadagnati associati all’uso del prodotto, oppure sulle possibili perdite.
Una determinata informazione, infatti, viene presentata con un frame positivo quando nel momento in cui si veicola il messaggio ci si focalizza sui potenziali guadagni; mentre il frame è negativo se il focus della comunicazione è volto alle eventuali perdite (derivanti dal farsi sfuggire l’occasione proposta).

Può essere utile utilizzare i diversi meccanismi di framing in maniera strategica, non trascurando però l’importanza della trasparenza nei confronti dei clienti.

 

 L’attributo nell’effetto framing

Grazie all’uso della retorica, è possibile mettere in evidenza un elemento che altrimenti passerebbe inosservato. Ciò viene adoperato per mettere in evidenza un determinato attributo (o caratteristica) di un prodotto. Naturalmente, il modo in cui vengono descritti i prodotti, e quindi ciò su cui ci si focalizza, finisce per modificare la percezione da parte dei consumatori. Ovviamente, è fondamentale puntare sugli attributi (o caratteristiche) del prodotto, che aumentino l’attenzione ed il desiderio tra i consumatori, e su una loro adeguata strategia di comunicazione.

Il modo in cui si presenta un prodotto, le potenzialità dei suoi guadagni o il risalto delle perdite (derivanti da un suo mancato acquisto) modificano notevolmente la percezione, e quindi la scelta, tra i consumatori.

 

… e le campagne social?

Anche nelle campagna social, l’utilizzo dell’effetto framing porta risultati. Sta naturalmente all’art director e al social media manager decidere quale strategia comunicativa adottare per migliorare la visibilità e la percezione di un prodotto nei confronti degli users.