A maggio 2022 è entrata in vigore la direttiva Omnibus dell’UE che contiene regole più dettagliate sulle recensioni online lasciate sui siti web. L’obiettivo è di tutelare i diritti dei consumatori anche nel digitale, dato che il commercio si sposta sempre di più in tale ambito.
Lo Studio
La Commissione Europea ha effettuato una ricerca sui siti e-Commerce. La ricerca ha portato alla luce che su 200 siti analizzati, più del 50% presentava delle recensioni online non controllate, potenzialmente false. Inoltre, non davano alcun tipo di linee guide per riconoscere le recensioni false.
Recensioni online: la normativa
Le recensioni false (o ingannevoli) sono in realtà ancora disciplinate dalla direttiva 2005/29/CE sulle pratiche commerciali sleali. Tale direttiva è stata ampliata dalla direttiva europea 2019/2161 (Direttiva Omnibus).
Per recensioni false intendiamo quelle recensioni online false che naturalmente non rispecchiano la realtà del prodotto (o del servizio). Sono false anche le recensioni scritte da persone che non hanno mai acquistato sul sito. I siti e-Commerce dovrebbero verificare che chi redige la recensione sia effettivamente un acquirente.
La creazione di recensioni false rientra a pieno titolo nella “BlackList” delle pratiche commerciali scorrette e può essere sanzionata da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).
La Direttiva Omnibus N. 2019/2161 sulle recensioni online
La Direttiva europea 2019/2161 è stata emanata per una migliore applicazione e armonizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori. Tale direttiva si applica a tutti gli e-Commerce che si rivolgono ai consumatori all’interno dell’Unione Europea. La direttiva richiede di informare i consumatori se sono state adottate delle misure per garantire che coloro che rilasciano recensioni abbiano acquistato o almeno provato il prodotto che recensiscono.
Le novità in tema di recensioni online vietano di:
- pubblicare recensioni false;
- manipolare le recensioni;
- inserire solo recensioni positive;
- informare se la recensione è stata stimolata (da influencer per esempio).
Secondo la direttiva Omnibus uno dei compiti principali dei venditori è di verificare che le recensioni rilasciate dagli utenti siano veritiere e provengano effettivamente da persone che hanno acquistato o utilizzato i prodotti.
Quali sono le sanzioni?
La violazione della normativa può comportare procedimenti giudiziari e/o amministrativi, e l’autorità potrà emettere sanzioni fino a 2 milioni di euro o fino al 4% del fatturato annuo.
La Direttiva Ominibus afferma che le sanzioni dovrebbero ess ere applicate considerando anche: le azioni per attenuare il danno subito dal consumatore, la presenza di eventuali violazioni o sanzioni precedenti.
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