A seconda del numero di follower gli influencer si distinguono in mega, macro, micro e nano questo comporta un raggio più ampio di pubblico raggiunto. Non sempre è necessario rivolgersi a soggetti con milioni di fan per raggiungere i propri obiettivi di marketing. Ecco perché è importante conoscerli.
L’influencer marketing
Prima di chiarire le varie tipologie, è importante capire esattamente cosa è l’influencer marketing: ovvero la tipologia di marketing basata sull’ascendente (l’influenza) che alcuni utenti con molto seguito sui social network esercitano sul potere d’acquisto di altri utenti consumatori.
Ora andiamo ad analizzare la specifiche di ogni tipologia di influencer:
Mega influencer
Sono celebrità molto conosciute e amate in tutto il mondo come le stelle del cinema e della moda, campioni e sportivi, oppure ancora personaggi pubblici che come Clio MakeUp e Chiara Ferragni hanno saputo cavalcare magistralmente la digital trasformation a loro favore. Generalmente, i loro profili hanno milioni di follower e i brand che possono permettersi di assoldarli per campagne sono già top player nei loro mercati di riferimento.
Mid – Tier influencer
Sono influencer di livello medio, blogger, instagrammer, youtuber, sono un altro gruppo a cui i brand si sono rivolti di recente: il 37.7% preferisce lavorare con loro per raggiungere i propri obiettivi. Sono in un punto dove il loro pubblico è leggermente più ampio, ma le communities sono ancora targettizzate, impegnate e con cui è facile comunicare.
I micro influencer
Sono seguiti da un minimo di 10 e un massimo di 100 mila follower. Godono di un buon seguito in nicchie specifiche di mercato grazie al fatto che le interazioni da parte dei follower sono maggiormente gestibili con spontaneità e naturalezza. Infatti, il micro-influencer è un personaggio che usa i canali social per comunicare le proprie passioni con creatività senza una strategia di marketing alle spalle.
Nano influencer
Sono utenti che hanno profili seguiti da un minimo di 1.000 ad un massimo di 10.000 seguaci. Hanno il vantaggio di gestire profili con altissimi tassi di coinvolgimento riuscendo a raggiungere una percentuale di follower molto più nutrita rispetto a quella dei mega e macro influencer. Di norma tali soggetti sono seguiti dai così detti “true fan”, ovvero follower fidelizzati grazie alla cura costante delle interazioni.
Al di là della categoria selezionata per le proprie strategie di marketing, è fondamentale scegliere in parallelo strumenti di analisi e KPI da monitorare per verificare la riuscita della propria strategia. E come in tutte le strategie, anche in quelle fondate sugli influencer i risultati possono e devono essere misurati. Solo in questo modo è possibile valutarne l’efficacia e prendere le giuste contro misure per tempo.