Per un consumo etico e sostenibile: Green Marketing

L’accesso al web rende i consumatori sempre più informati e consapevoli riguardo l’esauribilità delle risorse del pianeta e la necessità di tutelare il nostro patrimonio naturale. Per questo è importante che le aziende aderiscano al tema della sostenibilità, perché se ben sfruttato può garantire degli aspetti vantaggiosi: la creazione di un’immagine solida e credibile, la costruzione di un business sano nel lungo periodo, l’accesso a nuovi fonti di finanziamento, la riduzione dei costi, l’accesso a nuovi mercati e una gestione più responsabile dei rischi. Oggi diventare un’azienda green è sinonimo di vantaggio non solo per la reputazione, ma anche come elemento per la riduzione dei costi, aumentando l’innovazione e il modello di business. Il risultato lo si evince da imprese che già da decenni hanno messo in atto politiche per il rilancio di un’economia green, a vantaggio dei consumatori che scelgono di aderirvi.
Ma quale è la vera sfida delle aziende di oggi?
La vera sfida non consiste solo nell’ adottare strategie sostenibili e rispettose dell’ambiente, ma soprattutto comunicare in modo efficace in cosa si concretizza l’impegno sociale delle stesse. Solo attraverso delle politiche forti e concrete della sostenibilità, la strategia marketing potrà essere definita veramente green.
Se non avete mai sentito parlare di Green Marketing, questo non è altro che una leva strategica fondamentale per l’implementazione di strategie di comunicazione ambientale, in grado di generare nuove forme di vantaggio competitivo. Fare Green Marketing significa occuparsi di un’ampia gamma di attività: un orientamento sostenibile deve infatti essere applicato sia nella fase produttiva, dalla modifica del prodotto ai processi di produzione passando per l’uso di nuovi materiali nel packaging fino ad arrivare alla creazione di nuovi modelli di comunicazione.

La strategia del green marketing si sviluppa su 4 passaggi:

·         Segmentazione e targeting: l’impresa identifica il gruppo di consumatori da servire, attraverso due approcci: in base alle caratteristiche del consumatore o in base ai loro acquisti. La tradizionale segmentazione del mercato non è appropriata per il green marketing, infatti criteri psicografici sono risultati maggiormente efficaci rispetto a quelli demografici. La segmentazione può avvenire anche sulla base dell’oggetto di preoccupazione o necessità dei consumatori. La realtà è che esistono un numero riguardevole di metodi per la segmentazione dovuta alla grande eterogeneità dei consumatori. Il green marketing aiuta così le imprese a capire quali siano i reali bisogni dei loro clienti.
·         posizionamento: può basarsi su attributi funzionali o emozionali del prodotto. La strategia di posizionamento: basata sulle caratteristiche funzionali del prodotto può essere migliorata attraverso benefici ambientali derivanti da migliori processi di produzione o utilizzo del prodotto.

·          differenziazione: rispetto alla concorrenza

In conclusione possiamo dire che con bisogna dimenticare che oggi produrre sostenibile è anche un tema di comunicazione a forte impatto mediatico e, quindi, capace da solo di promuovere un’azienda a tal punto che questa strategia di comunicazione.
Per ulteriori consigli, vi invitiamo a consultare il nostro sito https://www.cpwitalia.it/   oppure scrivete una mail  [email protected]  per avere una consulenza.