Il governo sta lavorando da settimane alla predisposizione delle misure idonee a far ripartire il Paese e a consentire lo svolgimento delle attività produttive. La pandemia del Covid-19 ha coinvolto il mondo intero colpendo non solo l’ambito sanitario ma anche quello economico costringendo quasi la totalità dei settori produttivi a fermarsi. Tale stato di cose ha comportato inevitabilmente dei sacrifici ma soprattutto costringerà ognuno di noi a modificare sia il nostro stile di vita ma soprattutto le modalità di svolgimento delle varie attività produttive delle aziende e dunque l’attuazione di procedure che serviranno in primis alla tutela della salute collettiva ma anche per evitare che le aziende incorrano in sanzioni, che potrebbero comportare la chiusura dell’attività.
Dopo una prima fase contraddistinta dalla volontà e dalla necessità di tutela della salute pubblica, durante la quale quasi tutto il tessuto economico è stato messo in standby, siamo adesso entrati nella Fase 2 mediante la quale il motore economico del Paese, costituito soprattutto da aziende di piccole e medie dimensioni, verrà riavviato.
In questa fase di riapertura è stato costruito un corpus di misure e relative sanzioni che avranno il duplice scopo di permettere lo svolgimento delle attività all’interno delle aziende garantendo la sicurezza dei lavoratori ed anche delle collettività e di punire duramente tutti coloro che non si adegueranno a tali misure. A proposito ecco due nostri Focus per garantire una ripartenza sicura: Impresa Sicura: rimborso spese per DPI (mascherine, guanti) acquistati e La Consulenza secondo CPW Italia: rientro 4 maggio, dalla strategia ai finanziamenti – i consigli alle imprese.
Il mancato adeguamento a tali procedure comporterà delle sanzioni gravissime a carico delle aziende che in alcuni casi potranno consistere anche nella sospensione o addirittura revoca della licenza.
Come in tutti i momenti difficili, il lavoro aumenta e quindi accanto all’applicazione dei protocolli sanitari c’è la progettazione della ripartenza, in questo vi ricordiamo che fino al 31 maggio è attiva la nostra promozione anti-covid che prevede l’omaggio di un sito web o di piano strategico aziendale, così come è sempre attiva la campagna di solidarietà digitale a cui anche noi abbiamo aderito.
Cpw Italia, insieme ai suoi consulenti, grazie all’esperienza maturata nell’ambito della consulenza aziendale offre a tutte le aziende il proprio supporto nella redazione e implementazione delle procedure anti Covid-19 nonché di qualsiasi necessità che questo particolare momento storico richiede. Queste procedure permetteranno non solo di evitare sanzioni che causerebbero lo scostamento negativo degli obiettivi che si traduce in una perdita di fatturato ma andranno a tutelare soprattutto la salute dei lavoratori.
Contattate i nostri uffici per informazioni e chiarimenti