Partendo dal presupposto che in CPW Italia crediamo fortemente che anche al sud si possa fare impresa, ecco un a riflessione su come la digitalizzazione abbia aiutato le imprese ad affrontare al meglio il periodo di crisi da covid19. Noi come società, ma soprattutto come giovani professionisti aiutiamo chi vuole fare impresa a credere nella propria idea e trasformarla in realtà. Quello che giornalmente trasmettiamo ai nostri clienti, aziende e imprenditori che sono il motore della rinascita economica e sociale della Sicilia, è la speranza e il coraggio di non abbattersi, perché diciamo sempre ‘più ardua è la salita, più bella sarà la vista’.
E a tal proposito vi parliamo di come il fatto di credere fortemente alla propria impresa, ed essersi dotati di una strategia di marketing e una solida brand identity costruita nel tempo, abbia aiutato le imprese a non fermarsi in questo periodo tristemente noto a tutti. Dopo lo scoramento iniziale, alle prime avvisaglie di stop totale, ai numerosi imprenditori, nostri clienti, abbiamo consigliato di non fermare le azioni di digitalizzazione intraprese, la comunicazione online e sui social, le azioni di marketing, le newsletter e via dicendo, li abbiamo aiutati a cambiare/stravolgere i piani editoriali, a trovare nuovi strumenti per comunicare al meglio con il proprio bacino di utenti, a cavalcare i cambiamenti del mercato che negli ultimi due mesi sono stati repentini e sconvolgenti.
Soprattutto ai nostri clienti del settore ristorazione abbiamo insegnato un nuovo metodo per cogliere i nuovi bisogni dei clienti/utenti: se i tuoi fan/clienti non possono spostarsi da casa devi essere tu, attività, ad andare a casa loro. E come? Tramite servizi di delivery ad esempio, assecondando il bisogno del cliente, o tramite strumenti di didattica a distanza e una nuova comunicazione che accompagni e tranquillizzi il tuo pubblico. Nuovi strumenti quindi per una nuova comunicazione che sa adattarsi al mercato.
Oggi comunicare bene sui social è quel quid in più che ti aiuta a non restare fuori dal mercato, e se durante questo periodo di crisi, i nostri clienti si fossero tirati indietro, oggi alla ripartenza avrebbero avuto difficoltà a riprendersi quella fetta di mercato che con fatica si erano conquistati. E a parte questo, il fatto di aver proseguito le campagne di comunicazione avviate, ha aiutato l’attività nella ripartenza poiché il suo pubblico non era mai stato lasciato solo.
Con questo non voglio dire che chi vuole intraprendere oggi la strada della digitalizzazione e della costruzione di una solida brand identity non può farlo, è sempre il momento giusto per investire in comunicazione, proprio oggi alla luce di un mercato che cambia a velocità vorticosa. Il mio consiglio è affidatevi a professionisti, a chi sposerà la vostra causa e si appassionerà alla vostra impresa facendola diventare una vera e propria mission, perché tutti possono comunicare, ma pochi sanno farlo veramente bene e per il vostro interesse.