La consulenza secondo CPW Italia: la Digital Transformation ai tempi del covid19

La crisi dovuta al coronavirus ha accelerato la Digital Transformation, poichè l’emergenza dovuta alla pandemia ha investito in maniera differente tutti i settori economici mondiali. Ma in molti ambiti (anche quelli che non avremmo immaginato) i cambiamenti che si sarebbero verificati nel corso dei prossimi anni hanno preso vita nel giro di qualche settimana.

Vi abbiamo già parlato di come in questa crisi volano gli e-commerce perchè alla luce delle nuove esigenze del consumatore, relegato a casa per le misure di contenimento, per evitare code nei negozi fisici e occasioni di assembramento, moltissime persone hanno deciso di rivolgersi agli eCommerce per soddisfare i propri bisogni.

Lo Smart Working: il lavoro agile che aiuta le imprese ha subito una forte accelerazione, allineando l’Italia al resto dell’Europa in termini di lavoro agile. Hanno preso piede gli eventi digitali, i webinar (di cui vi parlavamo proprio QUI, segnalandovi anche Streaming e dirette: strategia di marketing efficace. Webinar, live, sono ormai entrati appieno nel mondo degli eventi coinvolgendo il popolo della rete.  Seppur vero che molti aspetti degli eventi di persona non possono essere replicati in forma digitale, organizzare un evento virtuale può avere anche i suoi lati positivi, in primo luogo si abbattono le distanze e si può coinvolgere un pubblico più ampio, si eliminano i costi relativi alla realizzazione dell’evento stesso e quelli legati agli spostamenti e ai viaggi.

Oltre a questo, sempre a causa della pandemia, le persone sono meno inclini a toccare con mano i contanti ed ecco che hanno preso il sopravvento i pagamenti digitali. Considerando che attualmente la maggior parte degli acquisti vengono effettuati online la moneta elettronica prende piede a livello globale. I sistemi che consentono di effettuare le transazioni mediante il proprio dispositivo mobile sembrano avere la meglio. Catene alimentari come Publix stanno accelerando sul lancio di terminali in cui non è necessario il contatto e l’introduzione di servizi come Apple Pay e Google Pay.

Non trascurabile anche la Telemedicina, poiché sempre per evitare file negli studi medici, le istituzioni sanitarie e gli organismi di regolamentazione hanno dovuto ricorrere a metodi alternativi per offrire assistenza sanitaria limitando il contagio del virus.  È così entrata in gioco la telemedicina, una valida possibilità per limitare gli spostamenti dei pazienti.  Le soluzioni di telemedicina possono essere descritte come prodotti e servizi progettati per migliorare e coordinare l’assistenza ai pazienti mediante la tecnologia. Gli strumenti e le soluzioni emerse negli ultimi anni sono state sviluppate e concepite per migliorare l’erogazione dell’assistenza sanitaria, per consentire ai pazienti di essere monitorati da remoto e per facilitare l’accesso alle informazioni sanitarie elettroniche.

Per ultimo ma non per importanza, si è verificata un’esplosione dei delivery . Perché alla luce di una crisi che ha colpito in particolare la ristorazione il food in generale, quale soluzione adottare per far fronte a questa criticità? La risposta per molte aziende è stata quella di effettuare consegne mediante servizi di delivery più disparati, o aziende rinomate o attrezzarsi con proprie app e fattorini assunti per l’occasione.  La consegna a domicilio al momento risponde ad una delle preoccupazioni maggiormente diffuse ossia limitare i contatti.  Ve ne parlavamo meglio nel Focus La consulenza secondo CPW Italia – Food, tre parole d’ordine: delivery, social ed e-commerce