Rinviati i contributi ma non i premi Inail

I contributi previdenziali e assistenziali, come afferma l’articolo 2, comma 1, lettera c) del decreto Ristori Quater, in scadenza nel mese di dicembre, ovvero quelli di competenza del mese di novembre, sono stati slittati.

E’ fondamentale tenere a mente, in ogni caso, che la norma si riferisce solamente ai contributi​ ma non ai premi Inail, i quali non sono interessati da questo slittamento.

Anche in questo caso, si ritiene che possano ritenersi sospese le rate in scadenza a dicembre, ma esclusivamente riferite alle rateazioni contributive in fase amministrativa concesse dall’Inps.

La dilazione, quindi, non​ interessa le rateazioni e le sospensioni previste dalle varie norme precedentemente emanate in materia di Covid 19.

Sulla base di quanto già ribadito dall’INPS, è fondamentale ricordare che la sospensione trova applicazione anche per le quote di Tfr destinate al Fondo di tesoreria, nonché per quelle a carico dei lavoratori. Per quanto riguarda la ripresa dei versamenti, si riconferma quanto già previsto per i contributi in scadenza a novembre: facendo, infatti, riferimento al comma 4 dell’articolo 2 è possibile giungere a due soluzioni: pagare in un’unica soluzione o rateizzare.

Qualora si scegliesse la prima soluzione, il pagamento totale deve avvenire entro il 16 marzo 2021; se, invece, si opta per la rateazione, quest’ultima potrà essere suddivisa per un massimo di 4 rate. Infine, la prima soluzione oltre a prevedere i diversi finanziamenti a “fondo perduto”  manca la previsione secondo cui il mancato pagamento di due rate, anche non consecutive, comporti la decadenza del beneficio della rateazione.