Si può fare economia facendo del bene, in questo caso rendendo un servizio alla propria comunità e quindi alle persone. E’ la cosiddetta economia del sociale, un settore che può davvero dare soddisfazioni importanti sia sotto il profilo economico che umano.
La legge sul Dopo di noi come la nuova riforma del Terzo Settore tracciano un percorso che vede nel principio di sussidiarietà un punto cardine dello sviluppo dei servizi sociali che lo stato deve impegnarsi a garantire al cittadino.
Per tali ragioni vi invitiamo a dedicare attenzione a due fenomeni: da un lato vi è il fatto che viviamo in un contesto sociale nel quale il numero delle persone di terza età è in aumento e dall’altro lato i ritmi frenetici della vita del terzo millennio non permettono ai parenti di avere a disposizione più tanto tempo per dedicarsi a prendersi cura dei propri cari, è un dato sinceramente triste proprio per questo abbiamo voluto fare la premessa del primo capoverso.
Nel quadro sopra descritto, complici anche i nuovi format delle moderne abitazioni, siamo convinti che nei prossimi anni il mercato del co-housing si espanderà.
Ma cos’è il co-housing?
Il co-housing è una tipologia abitativa che prevede un complesso di abitazioni private che condividono spazi comuni tra i quali: lavanderia, cucine, sale giochi per i bambini, palestra. Non incorrete nell’errore di pensare che si debbano necessariamente avere spazi enormi per creare un luogo come sopra descritto.
Il co-housing può rispondere a diverse esigenze, anche quelle dei ragazzi diversamente abili o di gruppi di lavoro, di giovani e di studenti, diventa uno strumento adatto alla riconversione di numerosi immobili.
L’attività di co-housing può essere svolta sia sotto forma di società di persone, sia sotto forma di società di capitali, è possibile avviarla con incentivi come Resto al sud o Nuove imprese a tasso zero.
Importantissimo: l’attività di co-housing non necessita di autorizzazioni specifiche ma occorre solamente avere un immobile che abbia tutte le autorizzazioni.
Se siete intenzionati ad approfondire l’argomento non esitate a contattarci e se nel mentre desiderate avere un’idea delle tariffe di apertura di una nuova impresa visitate la nostra pagina acceleratore/incubatore d’imprese.