In questo articolo daremo uno sguardo a ciò che riguarda la certificazione di bilancio, cercando di comprendere cosa sia nello specifico e quali siano i soggetti obbligati ad effettuarla.
La Certificazione di Bilancio (o Revisione di Bilancio) è l’attività con cui i revisori legali analizzano ed esaminano il bilancio, esprimendo un giudizio sulla conformità del documento con le norme di redazione del bilancio e con i principi contabili. In parole povere, la certificazione di bilancio è un documento che afferma la veridicità e la correttezza del Bilancio dell’ente nel rispetto della legge.
Chi svolge tale attestazione?
I soggetti preposti alla redazione della certificazione di bilancio fanno parte di un organismo esterno, possono essere: o un revisore legale dei conti persona fisica, oppure può trattarsi di un vera e propria società di revisione.
Chi è sottoposto all’obbligo di certificazione di bilancio?
Già nel 1975 si stabilì che le società quotate in borsa avessero l’obbligo di sottoporsi al processo di revisione e certificazione di bilancio. Per le società non obbligate, invece, il Collegio Sindacale, composto da revisori certificati, può svolgere una revisione volontaria. Con l’articolo 2477 è stato introdotto anche l’obbligo di certificazione di bilancio per le SRL.
La nomina del revisore, o della società di revisione, diventa obbligatoria per legge nei casi in cui:
- Il capitale sociale sia superiore al minimo per costituire una società per azioni;
- Si è tenuti alla redazione del bilancio consolidato (bilancio redatto da gruppi societari);
- Si controlla una società sottoposta all’obbligo;
- Quando si superano i limiti previsti per l’esercizio del bilancio abbreviato (che può essere redatto dalle società non quotate in borsa e che non superino determinati limiti relativi al ricavo annuale, al numero di dipendenti in forza e allo stato patrimoniale).
La domanda a questo punto che potrebbe sorgere spontanea è la seguente: perché una società non obbligata, dovrebbe ottenere la certificazione di bilancio?
In primis, trattandosi di un documento ufficiale che attesta la veridicità del bilancio ai conti, nonché alla legge, permette all’azienda di avere maggiore credibilità nei confronti di fornitori e clienti, nonché di possibili investitori.
Infatti, per le società intenzionate ad entrare in un business maggiore, vengono necessariamente richieste procedure di controllo, come la famosa due diligence. Inoltre, tale strumento permette all’azienda di migliorare la propria immagine aziendale, la propria credibilità. Quindi, non si tratta più di una mera questione contabile/aziendalistica, bensì diviene un vero e proprio strumento di marketing, il quale potrebbe andare a ripercuotersi (positivamente) sull’immagine aziendale.