Cos’è e come si fa l’analisi dei competitors

Per qualsiasi tipo di business aziendale, che sia un nuovo progetto, prodotto o il lancio verso un nuovo mercato, è necessario conoscere accuratamente il settore in cui si vuole operare. Spesso ci si affida all’improvvisazione o a conoscenze superficiali, che però non corrispondono al giusto approccio per addentrarsi in un nuovo business o incrementare il proprio. All’interno di questo articolo chiariremo perché è importante effettuare un’analisi dei concorrenti e quali sono gli step principali per effettuarla nel migliore dei modi.

Fare una analisi dei competitors significa fare una ricerca sui concorrenti, per valutare quali sono i propri punti di forza e debolezza sui quali andare ad intervenire. Come già abbiamo detto in precedenza QUI, l’analisi dei competitors è  fondamentale per posizionare il proprio business in modo chiaro e coerente attraverso una corretta strategia di posizionamento.
Analizzare la concorrenza è un procedimento necessario che non va affrontato in maniera frettolosa e superficiale , perché si rischia di perdere in partenza la partita contro gli altri players del mercato.

Per eseguire un’analisi dei competitors efficace segui questi passaggi:

  • Conoscenza dei concorrenti che operano nello stesso mercato: può sembrare scontato, ma non tutti i competitors sono uguali. Ci sono concorrenti diretti, che presentano lo stesso prodotto o servizio; concorrenti indiretti, che offrono prodotti o servizi diversi che però sono simili al nostro; infine concorrenti potenziali che potrebbero entrare nel mercato con prodotti o servizi concorrenziali ai nostri.
  • Raccolta di più informazioni possibili: capire quali sono le strategie, i canali, i prodotti o servizi dei nostri competitors.
  • Costruzione di un’Analisi Swot (Strenghts, Weaknesses, Opportunities e Threats): è una matrice che consente di identificare i punti di forza, le debolezze, le opportunità e le minacce di un progetto, che ci da avere un quadro chiaro per scegliere la strategia più adatta in base all’obiettivo da raggiungere.
  • Utilizzo di tool online: che facilitano la ricerca delle informazioni sui competitors.
  • Può essere anche d’aiuto ricorrere ad alcune strategie d’analisi che riguardano
    • la stesura di Point of Parity e Point of Difference che ci faciliterà successivamente la scelta della strategia di posizionamento
    • la realizzazione di una mappa di posizionamento, che il risultato del collocamento di 4 assi ottenuti dall’analisi di indicatori specifici scelti. Questo approccio risulta particolarmente utile per capire il posizionamento percettivo che si vuole indurre nei consumatori in riferimento anche ai competitors.

Abbiamo capito che l’analisi dei competitors è la fase preliminare per delineare un piano strategico aziendale efficace. Alla corretta analisi della concorrenza segue la stesura del business plan, di cui abbiamo già parlato precedentemente QUI, che consentirà di sintetizzare la business idea e di pianificare la gestione aziendale in termini di costi, attività e vari servizi.


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