I compensi di Amministratore Unico di società unipersonale sono deducibili?

La deducibilità dei compensi dell’Amministratore Unico di SRL unipersonale (QUI il nostro approfondimento) è un tema poco chiaro, la controversia è duplice: da un lato la classica questione della deducibilità dei compensi all’amministratore si accosta a quella della coincidenza tra socio unico ed amministratore.

Per quanto concerne il primo degli aspetti, secondo la Cassazione (per tutte, Cass. n. 25572/2013), il compenso non è deducibile dal reddito d’impresa; poiché sussistendo un’equiparazione tra amministratore unico e imprenditore, la remunerazione riconosciuta si colloca nell’attività svolta dall’imprenditore, la cui deducibilità è vietata dall’art. 60 del TUIR.

Su quest’orientamento anche la giurisprudenza di merito si è espressa sulla questione, giungendo a soluzioni opposte (a favore della deducibilità, C.T. Prov. Alessandria n. 77/2010; in senso contrario C.T. Prov. Alessandria n. 24/2010 e C.T. Reg. Torino n. 8/34/12).

Attenzione alla corretta interpretazione delle aliquote applicabili ai redditi degli amministratori che sono normalmente superiori rispetto ai redditi delle società e l’Amministrazione finanziaria dovrebbe eventualmente contestare i soli casi in cui il carico impositivo gravante sugli amministratori risulti notevolmente inferiore in confronto alle imposte accantonate dalla società attraverso la deduzione dei compensi.

In sintesi andrebbero contestati i soli casi in cui il carico impositivo sugli amministratori risulti inferiore alle imposte “risparmiate” dalla società.

Ricordate che tutto dev’essere sempre in armonia con il Bilancio  (leggi QUI) diversamente vi saranno difficoltà a potere avere accesso al credito (QUI un nostro approfondimento).

Il concetto giuridico fondamentale che non possiamo tralasciare è l’autonomia giuridica della SRL anche se unipersonale, è quindi lecito che il socio unico della società a responsabilità limitata sia anche amministratore della società stessa e si attribuisca, un compenso,(per il quale si consiglia sempre di fare una delibera da parte dell’assemblea)che sembrerebbe deducibile ai fini della determinazione del reddito della società stessa.