Si potranno avere fino a 25 mila euro, con tempi più rapidi e procedura automatica, sia per Pmi sia per persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, comunque non oltre il 25% del fatturato del beneficiario dell’ultimo bilancio (con restituzione fino a 6 anni e inizio del rimborso non prima di 18-24 mesi). Il decreto stabilisce anche che tutte le misure previste dal precedente Dl Cura Italia (se volete approfondire il Decreto Cura Italia ecco i nostri due focus: parte I e parte II), soprattutto relative alla semplificazione e alla gratuità dell’accesso, sono prorogate fino al termine del 2020. per l’intero pacchetto del Fondo di garanzia, e quindi non solo per i prestiti fino al 25mila euro, ad ogni modo ora sarà determinante lo stanziamento delle risorse a supporto. Non ancora chiarito. Nel Dl approvato nei giorni scorsi dovrebbe esserci solo 1 miliardo di euro (bozza ancora provvisoria).
Ricordate che la domanda di credito va sempre opportunamente redatta e che i criteri bancari valgono sempre, a proposito di ciò sono sempre attuali i nostri consigli utili per la domanda di credito.
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Se siete aziende operanti in Sicilia potete accedere al Fondo Sicilia o se siete artigiani al Credito agevolato.
Vi ricordiamo che grazie alla partnership con Multifidi abbiamo la possibilità di elaborare un piano che preveda il rilascio della garanzia consortile.
In attesa della pubblicazione del Decreto rimaniamo a vostra disposizione per qualsiasi informazione e chiarimento in merito alla richiesta di credito.